Stai pensando di andare a trascorrere la pensione in Spagna? La Spagna é una delle mete piú desiderate da chi ha raggiunto l’etá della pensione e decide di trasferirsi a vivere all’estero, tutto l’anno o solo in parte, magari nei mesi che sono i piú freddi nel proprio paese. E sempre piú pensionati di tutte le nazionalitá si godono questa nuova tappa della loro vita sulle coste spagnole, o in cittá, a Madrid, Barcellona, Bilbao, o nelle isole Canarie o Baleari.
Ognuno fa caso a sé, ma le principali ragioni che attraggono i pensionati a trasferirsi in Spagna sono lo stile di vita del paese, il meteo quasi sempre favorevole, il costo della vita piú vantaggioso rispetto a quello di altri paesi e i prezzi degli immobili, che sono inferiori alla media della maggior parte d’Europa.
Gli espatriati in pensione che trascorrono alcuni mesi nella loro seconda casa in Spagna, spesso scelgono di vivere lungo la costa, come quella di Alicante e la Costa Blanca, oppure in Tenerife, Almeria e Costa Brava, dove ci sono molti complessi residenziali privati (conosciuti in spagnolo come “urbanizaciones”), dotati di negozi, strutture per il tempo libero e campi da golf.
Dove Trasferirsi?
Sono moltissime le scelte possibili su dove trasferirsi in Spagna. La Costa del Sol è una delle zone turistiche più importanti della Spagna ed é uno dei posti migliori in cui andare in pensione, se si cercano spiagge e clima caldo, uno stile di vita vivace e attivo. Soprattutto per coloro che amano una partita di golf, data la fama della provincia come sede di alcuni dei migliori campi golfistici del paese e d’Europa! Qui la comunità di espatriati é ampia ed sparsa in tutta la regione di Malaga, dal lussuoso Puerto Banús a Marbella, alle vivaci spiagge di Nerja, Benalmadena e Fuengirola.
Altra alternativa dove trasferirsi in pensione é la Costa del Azahar, conosciuta anche come Costa dei Fiori d’Arancio, nella provincia di Castellón. É composta da 120 chilometri di splendide spiagge sabbiose e calette, situata a poco più di un’ora di macchina da Valencia, ed é il tratto di costa che gode del miglior tempo. É un’area meno popolosa rispetto alla Costa del Sol, il che significa che anche in cittá troverai più tranquillitá.
Anche Bilbao, situata al nord, nei Paesi Baschi, è una destinazione ideale per l’elevata qualità della vita e il basso tasso di criminalità. Madrid attira chi desidera una vivace scena culturale ed é la cittá con il tasso di aspettativa di vita più alto del Paese.
Cosa sapere prima di trasferirsi in pensione in Spagna?
Innanzitutto, c’è da dire che il costo della vita in Spagna, soprattutto fuori dalle grandi città, è spesso più basso che in Italia. Inoltre, trasferendoti in Spagna, potrai continuare a percepire normalmente la tua pensione, senza essere soggetto ad una doppia imposizione fiscale. Anzi, l’Inps continuerà a versarti lo stesso importo lordo, che, come unica differeza, sarà soggetto soltanto alla tassazione spagnola, che attualmente é inferiore a quella italiana.
Ma, sia che si trascorra tutto l’anno in Spagna sia solo parte, per vivere qui, dovrete occuparvi di sbrigare alcune pratiche burocratiche. Persino i cittadini dell’UE dovranno ottenere un permesso di residenza (in spagnolo “permiso de residencia”) o NIE. E, se invece non siete dei cittadini UE, dovrete procurarvi un cosiddetto “golden visa”, tramite l’acquisto di un immobile da €500,000 o più, oppure ottenere un visto non-lucrativo che vi permetta di vivere, ma non lavorare, in Spagna a lungo termine. Il primo avrà una durata di un anno, successivamente, dovrete rinnovarlo ogni due anni, e, dopo cinque anni, potrete richiedere la residenza permanente.
Inoltre, é richiesto un reddito minimo per i richiedenti del visto pensionati, che si aggira sui 25mila€ all’anno (più 6€ per ogni membro della famiglia aggiuntivo). Per ottenere il trasferimento della pensione dall’Italia alla Spagna, si devono soddisfare alcuni requisiti, cioé avere una pensione di natura privata, un conto corrente spagnolo e possedere un immobile o un contratto di affitto in Spagna, vivere nel paese per almento 183 giorni all’anno ed essere registrato all’AIRE (solo per italiani).
Infine, una volta diventati residenti in Spagna, dovrete pagare qui anche le vostre tasse.
Una volta trasferitisi in Spagna, poi, e stabilita la propria routine, molti pensionati scelgono di trascorrere giornate tranquille, al sicuro e senza code, dotandosi di coperture assicurative private sulla salute, in base alle proprie esigenze. E di regalare alle proprie auto o veicoli elettrici, alle propie case, sia come propietari sia come inquilini, una protezione che garantisca loro, ai loro cari e ai loro animali domestici giorni di serena e appagante vita spagnola.
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